top of page

My voice My choice: una petizione per entrare a far parte dei libri di storia

Come la cittadinanza attiva d'Europa sta cambiando il futuro con la petizione My Voice, My Choice


Baroni-sara_brand-Journalist_My-voice-My-choice_petizione_

Immagina un'Europa in cui ogni donna e persona uteromunita, indipendentemente dal paese in cui vive, ha accesso garantito a un aborto sicuro e legale. Questo è l'obiettivo ambizioso di My Voice, My Choice, un movimento che sta scuotendo le fondamenta delle politiche europee. Dal 24 aprile, questo esercito di attiviste e attivisti sta raccogliendo firme per una petizione alla Commissione Europea, mirata a proteggere i diritti riproduttivi delle donne e delle persone uteromunite. In un continente dove oltre 20 milioni di donne e persone uteromunite non hanno accesso sicuro all'aborto, questo movimento è una chiamata all'azione che non può essere ignorata.



Un diritto negato è una vita in pericolo: l’urgenza del movimento My voice, My choice


L'aborto sicuro non è solo un diritto fondamentale; è una questione di vita o di morte per milioni di donne e persone uteromunite. Oggi, nonostante i progressi civili che molti paesi vantano, il movimento My Voice, My Choice affronta un’emergenza reale. La petizione alla Commissione Europea è solo il primo passo di una battaglia che mira a trasformare l'Europa in un continente dove i diritti delle donne e delle persone uteromunite siano rispettati e garantiti, non più messi in discussione.


Quando pensiamo a violazioni dei diritti umani, spesso immaginiamo luoghi lontani, ma la realtà è che queste tragedie si consumano molto più vicino di quanto pensiamo. In Polonia, un paese non lontano da noi, donne e persone uteromunite muoiono a causa delle leggi restrittive sull’aborto. Le draconiane restrizioni imposte dal governo polacco non solo negano a donne e persone uteromunite il diritto di decidere del proprio corpo, ma le condannano a sofferenze indicibili, mettendo in pericolo la loro vita e la loro salute. Questa crisi deve essere affrontata con urgenza, poiché ciò che accade in Polonia potrebbe accadere anche in altri paesi se non lottiamo per difendere i nostri diritti.



Italia: il diritto all'aborto è un miraggio per troppe donne e persone uteromunite


Anche in Italia, la situazione è complessa. Sebbene l’aborto sia formalmente legale, circa il 71% dei medici è di fatto obiettore/obiettrice di coscienza, creando una carenza di servizi che costringe donne e persone uteromunite a spostarsi tra le regioni per ottenere assistenza. Chi può permetterselo può accedere a cure sicure, mentre chi non ha risorse economiche rischia di ricorrere ad aborti clandestini, con tutte le implicazioni negative per la salute. Questa disuguaglianza non è solo un retaggio del passato, ma una realtà crescente che rischia di diventare sempre più comune se non interveniamo prontamente. Ciò che accade in Polonia potrebbe succedere anche nel nostro Bel Paese, e molte donne e persone uteromunite potrebbero vedersi costrette a recarsi fino in Francia per poter esercitare un diritto sul proprio corpo.



Garantire il diritto all’aborto non è lottare contro la vita, ma difenderla. Unisciti a noi


Garantire l'accesso a un aborto sicuro non significa andare contro la vita, ma piuttosto proteggere la vita e la dignità delle donne. L’aborto sicuro permette a donne e persone uteromunite di prendere decisioni informate sul proprio corpo e sul proprio futuro. Negare questo diritto significa condannare queste persone a scelte disperate e pericolose, con conseguenze devastanti per la loro salute e benessere. È fondamentale comprendere che l’aborto sicuro è una questione di sanità pubblica e di diritti umani, non solo di diritti civili.


Oggi, mentre sorseggi un caffè con un’amica, chiedile di firmare a questo link la petizione, coinvolgi il tuo/la tua parrucchierƏ quando vai a sistemarti i capelli e domani cerca di far firmare anche tua mamma, tuo fratello e tuo padre. Ogni firma conta e ogni gesto di supporto può fare la differenza. Condividi una foto sui social con l’hashtag dedicato e mostra il tuo impegno per il diritto all’aborto sicuro. È un modo semplice e potente per contribuire a una causa che può cambiare nel concreto la vita di molte donne e persone uteromunite in tutta Europa.



Perché ci serve un milione di firme?


La nostra meta è raccogliere un milione di firme per presentare ufficialmente la petizione alla Commissione Europea. Questo numero non è casuale: rappresenta una dimostrazione concreta del sostegno pubblico e della pressione necessaria per promuovere politiche che garantiscano l'accesso a servizi di aborto sicuri e legali in tutti i paesi membri dell’UE. ICE è lo strumento di democrazia partecipativa dell'Unione Europea che stiamo utilizzando, con la quale la società civile può invitare la Commissione Europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza Ue: per farlo bisogna raccogliere un milione di firme entro 12 mesi in almeno 7 paesi membri. Ogni firma, quindi, è una voce in più che dimostra che la lotta per i diritti delle donne e delle persone uteromunite è una priorità condivisa da milioni di cittadinƏ europeƏ


L’unione fa la forza, e mai come in questo caso la solidarietà femminista ha dimostrato il suo potenziale rivoluzionario. Le coalizioni di otto paesi europei si sono unite in un'unica voce per garantire l'accesso all'aborto sicuro a tutte le donne e le persone uteromunite d'Europa. Questi movimenti nazionali stanno ora convergendo in un'azione collettiva senza precedenti, dimostrando che il femminismo è una forza globale che non si ferma davanti ai confini politici. Questa rete di supporto non solo amplifica il nostro messaggio, ma mostra che la lotta per i diritti riproduttivi è una causa condivisa da tutta l'Europa.



My voice My choice: una petizione per entrare a far parte dei libri di storia


Sii parte di un cambiamento storico che le generazioni future studieranno sui libri di storia. Il movimento My Voice, My Choice non è solo una petizione, ma l’espressione della forza collettiva di chi non si arrende di fronte alle ingiustizie, di chi crede che ogni donna e persona uteromunita debba avere il controllo del proprio corpo, indipendentemente da dove vive o dalla sua situazione economica. UnitƏ possiamo fare la differenza, possiamo costruire un’Europa in cui i diritti di tutte le persone uteromunite siano finalmente rispettati. Unisciti a noi, firma la petizione e diventa parte di un cambiamento storico che proteggerà le donne e le persone uteromunite di oggi e di domani.


La tua voce è importante, perché insieme possiamo raggiungere le firme necessarie a farci ricordare dalle generazioni future come agenti di cambiamenti positivi, non solo per aver inquinato il mondo e distrutto l’economia che non offre loro spazi e un futuro sostenibile.


Il diritto all’aborto sicuro è una battaglia che non possiamo permetterci di perdere. Non si tratta solo di garantire un diritto, ma di difendere la vita e la dignità di milioni di donne e persone uteromunite in tutta Europa. Ogni firma è un passo verso un futuro migliore, un futuro in cui nessuna donna e persona uteromunita debba più morire per un aborto non sicuro, in Polonia, in Italia o altrove. Il cambiamento inizia con te. Ora.


My voice My choice: una petizione per entrare a far parte dei libri di storia.


Comments


ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER RICEVERE NEWS, FREEBIE E CONSIGLI PER CREARE E VALORIZZARE IL TUO BRAND!

Grazie per esserti iscritt*!

© 2025 - Baroni Sara - P.Iva 02889270357 -

bottom of page